Ti è capitato di vedere sui siti direttamente il punto esatto su dov’è l’attività? Vuol dire che è stata integrato Google Maps sul portale. Puoi farlo, ovviamente, su qualsiasi CMS (la piattaforma su cui viaggia il sito web, per intenderci) ma in questo caso ti spieghiamo come attivarlo su WordPress. Uno dei CMS più usati al mondo. In questo caso, hai due strade. O maneggiare il codice oppure utilizzare uno dei plug in che ti vengono messi a disposizione. Cominciamo dal primo metodo.

Integrare Google Maps su WordPress con il codice

Per integrare Google Maps su WordPress hai bisogno…di Google Maps! Sembra una banalità, ma in effetti è proprio così. Con questa frase vogliamo sottolineare il fatto che un forte aiuto in tal senso te lo dà proprio uno dei tantissimi strumenti che mette a disposizione il colosso di Mountain View.

Se è la prima volta per te, nessun problema. Ti spieghiamo tutto passo passo, anche quello che può sembrare più semplice. Innanzitutto, ti consigliamo di fare questa operazione direttamente dal PC, perché ti risulterà tutto più facilitato e, soprattutto, avrai davvero tutto ciò che ti serve.

Scrivi su Google il nome esatto dell’attività. Una volta che hai avviato il motore di ricerca, vedrai che ti apparirà – di solito sul lato destra – un box con diverse informazioni. Tu devi cliccare su ‘Indicazioni’ (dove c’è l’icona con la freccia a destra).

A questo punto, ti uscirà tutta la mappa con le indicazioni necessari per capire effettivamente dove si trovi quel luogo. Questo, però, non ti interessa e quindi volgi lo sguardo in alto a destra, dove c’è l’icona del menù con le barre orizzontali, disposte come se fossero un quadrato.

Se clicchi, ti si aprirà un menù con diverse voci. Tu devi andare direttamente su ‘Condividi o incorpora mappa’. Si trova grosso modo al centro, sopra la voce ‘Stampa’. 

Una volta cliccato, ti si apparirà una finestra con una doppia opzione: ‘Inviare un link’ o ‘Incorporare una mappa’. Di solito, è preimpostato sulla prima opzione ma tu dovrai cliccare sulla seconda. 

Dopo aver cliccato sulla seconda opportunità, se ci fai caso accanto a ‘Medie’ troverai un codice HTML. Prima di passare oltre, ricorda che, come è scritto in basso, “Incorporando questa mappa, accetti i termini di servizio” di Google.

Al di là di questo, però, se clicchi proprio su ‘Medie’ troverai altre tre opzioni: ‘Piccole’, ‘Grandi’ e ‘Dimensioni Personalizzate’. Le prime due voci ti danno delle dimensioni standard mentre la terza ti permette di decidere quanto deve essere grande. Non dovrai toccare alcun codice, ma soltanto scrivere il numero esatto dei pixel. E, inoltre, prima di metterlo sul tuo sito, puoi vedere come sarà il tutto cliccando su ‘VISUALIZZA UN’ANTEPRIMA A DIMENSIONE REALE’.

A proposito di caricarlo, se hai già deciso le dimensioni, come fai a caricare la mappa sul sito? Molto semplice: devi cliccare su ‘COPIA HTML’, andare su WordPress, poi nella pagina esatta dove vuoi che venga caricata la mappa e, nella sezione Testo, devi usare l’opzione ‘Incolla come solo testo’.

Tutto qua.

Usare i plug in

Caricare la mappa su WordPress utilizzando direttamente Google Maps è la soluzione preferita e ideale per tutti, perché caricare un plug in potrebbe appesantire il sito. Ma se con il codice HTML non hai una certa agilità, puoi scegliere, tra gli altri, il plug in ‘WP Google Maps’, uno dei più popolari in tal senso.

Il motivo è presto detto: oltre a farti caricare la mappa ‘standard’ per così dire, puoi creare anche una sorta di punti di interesse in modo che la persona possa facilmente vedere cosa c’è vicino al luogo.

Per attivarlo, dopo averlo scaricato, ti basterà inserire lo shortcode nell’apposita sezione del plug in. Disponibile sia nella versione gratuita che in quella a pagamento, ha diversi punti a suo favore: dalla possibilità di usufruire della funzionalità Street View a ben 9 modalità di visualizzazione diverse, passando per l’inserimento dei segnaposto con anche qualche piccola animazione per rendere tutto più gradevole.

Ovviamente, ci sono anche altri plug in per caricare una mappa ma, al netto di qualche piccola differenza, grosso modo fanno tutti più o meno la stessa cosa. A te la scelta di quale utilizzare.