Ti capita spesso di scrivere una parola chiave su Google e, a quel punto, ritrovarsi con un primo risultato ben in evidenza. È una delle novità che, a cavallo tra il 2019 e il 2020, ha introdotto Google per favorire sempre più la presenza di siti che possano, in un certo qual modo, dare una risposta corretta all’utente.

E, soprattutto, che rispettino tutti i parametri di un buon posizionamento dal punto di vista organico.

In questo approfondimento scopriremo tutto ciò che c’è da sapere in tal senso.

Cosa sono i Featured Snippet

Detti anche ‘Risultato Zero’, i Featured Snippet sono dei risultati in organico che si trovano prima di tutti gli altri. Ebbene, starai pensando, dov’è la novità? Semplice, in realtà le novità sono due.

La prima è che è un risultato ‘ulteriore’. Praticamente, se c’è il Featured Snippet significa che, a differenza delle SERP tradizionali, i risultati sul motore di motore saranno 11 e non 10.

Inoltre, il riquadro che contiene il risultato sarà di dimensioni maggiori rispetto a quello che si trova abitualmente.

Quindi, facilmente cliccabile. Ma come si arriva a stare lì, nella cima delle cime? Ecco alcuni suggerimenti utili

Come ottenere la Featured Snippet/Risultato Zero

Premesse: questi sono solo alcuni consigli. Non c’è alcuna formula magica né alcun modello matematico da seguire pedissequamente. Anche perché, se ci fosse, automaticamente quel modello cesserebbe di esistere, visto che, poi, tutti lo userebbero.

Puoi, però, avere delle best practices da mettere in atto. Eccone alcune:

  • Fare contenuti di valore. In questa frase c’è un po’ di tutto. Spesso, infatti, si associa il contenuto di valore con la lunghezza del testo. Non è detto che automaticamente un testo lungo significhi che sia valido né, all’opposto, che un testo breve non lo sia. È importante capire e comprendere bene tutte le sfumature che ci sono.
  • Rispondono a una domanda in maniera chiara, puntuale e approfondita. Difficile trovare Featured Snippet per aspetti troppo generici. Di solito, infatti, questi risultati si trovano per delle domande generiche. A cui viene data una risposta precisa. Ad esempio, un elenco delle migliori macchine ibride, giusto per dirne una.
  • La cura del sito. L’HTML, la velocità, la storicità, la link building. Tutto deve essere ben curato ai fini dell’ottenimento del Risultato Zero. Se sei appena nato, hai bisogno di pazientare un po’. Nessuno ti conosce, perché Google dovrebbe comunque darti questo privilegio? Inoltre, se il portale non è responsive o, magari, è lento, perché dovresti essere premiato con il risultato zero?
  • Tutto possono ambire (sulla carta) al Featured Snippet. Al momento sembra che Google non faccia nessuna discriminazione dei siti. Certo, ci sono varie voci in cui si dice che possa privilegiare un aspetto piuttosto che l’altro. Ma prove certe non ce ne sono. Quindi, almeno in teoria, puoi ambire anche tu al risultato zero. Ci vuole costanza e pazienza, ovviamente.
  • Fare elenchi o paragrafi. Sembra che a Google piacciano molto gli elenchi e i paragrafi. Quindi, se hai tante cose da dire, comincia a organizzarti al meglio!

I vantaggi del Risultato Zero

In una SERP sempre più inondata di annunci a pagamento, Google ha provato a mettere un freno dopo le lamentele di tanti professionisti, i quali si lamentavano del fatto che non c’era praticamente alcuna variazione grafica che facesse capire all’utente quale risultato fosse a pagamento e quale no.

Per raggiungere il Risultato Zero non devi pagare Google ma devi essere bravo a lavorare. Va da sé che, soprattutto nelle ricerche molto veloci, un risultato così ben in evidenza può essere un grande volano per aumentare i click al tuo sito web.

Anche perché devi pensare che lo spazio quello è. Se tu ne prendi di più, vuol dire che ne stai ‘rubando’ qualcuno agli altri.

Ovviamente, come è capitato per i siti più famosi, più il tuo portale appare spesso più è probabile che le persone ricordino il link. E, quindi, puoi cominciare ad aumentare la tua notorietà in tal senso.

Ah, stando ad alcuni test, il Risultato Zero non cambia da un utente all’altro. Ciò significa che le potenzialità di questo strumento possono essere davvero molto interessanti.